Consumo di suolo: approvati i criteri per l'identificazione delle opere incongrue

Con deliberazione n. X/5832 approvata nella seduta del 18 novembre 2016, la Giunta della Regione Lombardia ha licenziato i criteri per l’identificazione nei Piani di Governo del territorio (PGT) delle opere edilizie incongrue presenti nel territorio agricolo e negli ambiti di valore paesaggistico per le quali prevedere volontari interventi di demolizione e contestuale permeabilizzazione dei suoli.

Orari e chiusure studio durante le festività natalizie

Nel periodo delle festività natalizie lo studio osserverà i seguenti orari:

  • 27 dicembre 2016, martedì: chiusura;
  • 28 dicembre 2016, mercoledì: apertura h. 8:30 / 12:30; pomeriggio chiuso;
  • 29 dicembre 2016, giovedì: apertura h. 8:30 / 12:30; pomeriggio chiuso;
  • 30 dicembre 2016, venerdì: apertura h. 8:30 / 12:30; pomeriggio chiuso;
  • 2 gennaio 2017, lunedì: chiusura;
  • 3 gennaio 2017, martedì: apertura h. 8:30 / 12:30; pomeriggio chiuso;
  • 4 gennaio 2017, mercoledì: apertura h. 8:30 / 12:30; pomeriggio chiuso;
  • 5 gennaio 2017, giovedì: apertura h. 8:30 / 12:30; pomeriggio chiuso.

Decreto SCIA 2: le nuove regole per l'edilizia dall'11 dicembre 2016

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 277 del 26 novembre 2016, Supplemento ordinario n. 52, il Decreto Legislativo n. 222 del 25 novembre 2016 (c.d. Decreto SCIA 2), recante norme di individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell’articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124.

Contratti pubblici sotto soglia: pubblicate le linee guida ANAC

Con Delibera n. 1097 del 26 ottobre 2016 l'ANAC - Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato le Linee Guida n. 4, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti "Procedure per l'affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici".

Edifici crollati: la ricostruzione può avvenire a distanza di anni e nel solo rispetto della volumetria

A seguito delle modifiche apportate al Testo Unico dell'Edilizia nel 2013, la ricostruzione di un edificio crollato si qualifica come ristrutturazione edilizia e, qualora non vi sia vincolo, può avvenire avendo come unico parametro quello della volumetria preesistente.

Oneri di urbanizzazione: la determinazione forfettaria non può prescindere dalla natura e dalla consistenza delle opere

Per gentile segnalazione e redazione dello studio legale Carrara di Sondrio.

Nel 1995 un privato presenta istanza di condono al Comune di Milano (il secondo condono edilizio ex L. n. 724/1994) per cambio destinazione d’uso – da produttivo a direzionale di un capannone - attuati tramite le seguenti opere: sostituzione pavimentazione, controsoffittatura per ospitare l’impianto di condizionamento e installazione di pareti in legno-vetro mobili.

Edifici di culto: la disciplina urbanistica lombarda dopo l’intervento della Corte costituzionale.

Su Urbanistica e appalti n. 7/2016 è stato pubblicato l'articolo a firma L. Spallino dal titolo "Edifici di culto: la disciplina urbanistica lombarda dopo l’intervento della Corte costituzionale", commento alla sentenza n. 63 del 23 febbraio 2016 (linkcon cui la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcune delle disposizioni contenute nella legge della legge urbanistica della Regione Lombardia (L.R. n. 12 del 2005) in materia di edifici di culto.

Consumo di suolo in Lombardia: la Giunta regionale approva i casi di esclusione

Con delibera n. X/5741 del 24 ottobre 2016 la Giunta regionale della Lombardia ha approvato la proposta di “Criteri di individuazione degli interventi pubblici  e di interesse pubblico o generale di rilevanza sovracomunale per i quali  non trovano applicazione le soglie di riduzione del consumo di suolo”.

Chiusura lunedì 31 ottobre 2016

In vista della festività del 1° novembre 2016, avvisiamo la clientela che lo studio rimarrà chiuso lunedì 31 ottobre 2016 e riaprirà mercoledì 2 ottobre.

Corte Costituzionale: è illegittima la L.R. Lombardia 7/2012 "salva" ristrutturazioni edilizie ante 30.11.2011 senza rispetto della sagoma

Con sentenza n. 224 del 20 ottobre 2016, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 17, comma 1, della L.R. Lombardia n. 7/2012.

Codice dei contratti (2006): decorso del termine per la sottoscrizione del contratto e responsabilità precontrattuale della P.A.

L'art. 11, comma 9, del D.lgs. n. 163/2006 dispone(va) che divenuta efficace l'aggiudicazione definitiva, e fatto salvo l'esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto o di concessione dovesse avere luogo entro il termine di sessanta giorni, salvo diverso termine previsto nel bando o nell'invito ad offrire.

Telefonia fissa: limiti alla impugnazione delle previsioni di localizzazione degli strumenti urbanistici

Con sentenza n. 2067 del 31 agosto 2016 il TAR Campania, Salerno, precisa i limiti dell'impugnazione degli atti di pianificazione attraverso i quali le amministrazioni locali individuano specifiche zone destinate ad ospitare gli impianti fissi di telefonia cellulare.

Presupposti della class action nei confronti della Pubblica Amministrazione

Con sentenza 15 settembre 2016, n. 2175 il T.A.R. Palermo, chiamato ad esprimersi sul ricorso promosso da un gruppo di tassisti siciliani nei confronti della Regione, chiarisce i presupposti di ammissibilità della class action nei confronti della P.A. e i profili giurisdizionali in tema di concessioni di servizi.

Sanatoria paesaggistica: no a ampliamenti, box, piscine e strade asfaltate

Con sentenza n. 586 del 1° giugno 2016 la sezione I del T.A.R. Basilicata, Potenza, interviene in materia di sanatoria paesaggistica, sposando l'interpretazione restrittiva data dalla Soprintendenza nella circolare n. 33 del 26 giugno 2009 (link) dell'art. 167 del D.Lgs. 42/2004, secondo cui l’autorizzazione paesaggistica in sanatoria non può essere rilasciata successivamente alla realizzazione, anche parziale, degli interventi, quando le opere realizzate abbiano determinato la creazione di superfici utili o volumi, ovvero l’aumento di quelli legittimamente realizzati.

Annullamento d'ufficio del titolo illegittimo: il termine dei 18 mesi rileva ai fini interpretativi anche se non applicabile retroattivamente

Con sentenza n. 3762 del 9 giugno 2016 la Sezione VI del Consiglio di Stato si pronuncia sui presupposti dell'annullamento in autotutela alla luce del limite temporale di 18 mesi introdotto dal Decreto Sblocca Italia del 2014.

ANAC: il parere non vincolante è impugnabile in uno con il provvedimento conformativo

Il parere reso da ANAC su richiesta della stazione appaltante è impugnabile dall'affidatario di opera pubblica nel momento in cui l'amministrazione lo fa proprio.

Sanatoria paesaggistica e distanze ex art. 9 d.m. 1444/1968: la traslazione di volumi verso l'alto può non rilevare

La traslazione verso l’alto di volume esistente, se rileva come dato estetico, non costituisce ostacolo alla regolarizzazione ex art. 167 comma 4-a del Dlgs. 22 gennaio 2004 n. 42, qualora si accerti che la superficie e la volumetria utili non sono aumentate (o sono aumentate soltanto nella misura consentita dall’ampliamento).

La linee guida ANAC secondo il Consiglio di Stato

Il 2 agosto 2016 il Consiglio di Stato ha reso il parere n. 1767 sulle linee guida del codice dei contratti pubblici concernenti il Rup, l’offerta economicamente più vantaggiosa e i servizi di architettura ed ingegneria. Di particolare interesse è la posizione assunta dal Consiglio di Stato in ordine alla funzione consultiva di ANAC e alla giurisdizione amministrativa, chiamata in ultima istanza a risolvere le controversie relative alle singole procedure di gara.

Chiusura estiva

Lo studio rimarrà chiuso dall'8 al 24 agosto 2016.
Riaprirà giovedì 25 agosto p.v.
Per urgenze, scrivere a l.spallino@studiospallino.it

PGT: sovradimensionamento e motivazione degli standard secondo il TAR Lombardia

Con sentenza n. 1429 del 15 luglio 2016 il T.A.R. Lombardia Milano, sezione II, censura la scelta dei PGT di sovradimensionare gli standard senza specifica motivazione e di classificare con la dicitura "Aree per attrezzature private a servizio della residenza" aree di privati senza specificare le attrezzature che queste ultime sono destinate ad ospitare. 

SCIA: in G.U. il D.lgs. 30 giugno 2016, n. 126

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale GU Serie Generale n. 162 del 13 luglio 2016 il Decreto Legislativo 30 giugno 2016, n. 126,  Attuazione della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), a norma dell'articolo 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124.

L'entrata in vigore del decreto attuativo è prevista per il 28 luglio 2016.

Il testo è disponibile sul sito della Gazzetta Ufficiale a questo indirizzo.

Condono ambientale: non può servire per ottenere l'autorizzazione paesaggistica in sanatoria

Con sentenza 28 giugno 2016 n. 2843 la sesta sezione del Consiglio di Stato evidenzia che il parere di compatibilità paesaggistica rilasciato dalla Soprintendenza nell'ambito del c.d. condono ambientale rileva solo ai fini dell'estinzione del reato ambientale e non può essere invocato per il rilascio di autorizzazione paesaggistica in sanatoria, con la conseguenza che resta ferma l'applicazione delle sanzioni amministrative.

Compatibilità paesaggistica: per il vano tecnico serve una valutazione effettiva e concreta

Con la sentenza n. 1945 del 13 maggio 2016 la Sezione VI del Consiglio di Stato si è occupata del diniego espresso dalla Soprintendenza ai beni architettonici e paesaggistici di Napoli in merito all'accertamento della compatibilità paesaggistica di un c.d. ^volume tecnico^, precisando che, in termini generali, l'onere di dimostrare l'eventuale incompatibilità di un intervento edilizio con i valori paesaggistici dei luoghi spetta in capo alla stessa Soprintendenza, giacché trattasi di valutazione riservata all'autorità preposta alla tutela del vincolo, senza che vi sia alcuna possibilità di inversione dell'onere dimostrativo.

Antenne: esclusa la distanze dai confini

Gli impianti di telecomunicazione - ove siano costituiti dal solo “impianto fuori terra” e non risultino costituiti da “ulteriori opere edilizie che abbiano rilevante valore edilizio-urbanistico essendo quelle già compiute interrate” - non sono soggette all’applicazione della normativa sulle distanze previste per i manufatti edilizi. 

Condono ambientale e accertamento compatibilità paesaggistica: il parere della Soprintendenza è valido anche se li confonde

Con sentenza n. 579 dell'8 giugno 2016, la sezione prima del T.A.R. Liguria si occupa del ricorso promosso avverso un provvedimento della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici che, a fronte di una domanda di c.d. "condono ambientale" ai sensi dell'art. 1, commi 37, 38 e 39, L. 15 dicembre 2004, n. 308, si è pronunciata erroneamente ai sensi dell'art. 167 D.Lgs. n. 42 del 2004.

VAS del PGT: le procedure devono essere concomitanti, non cronologicamente separate.

Secondo T.A.R. Lombardia Milano, sez. II, sentenza n. 1214/2016, non corrisponde al dettato normativo la tesi secondo cui la VAS deve essere attivata o, addirittura, portata a termine prima di quella urbanistica del PGT.

I servizi legali nel nuovo Codice dei Contratti

Superando la previgente distinzione fondata sul binomio incarico occasionale/esternalizzazione del servizio, il Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50) disciplina la fattispecie degli incarichi a avvocati da parte di pubbliche amministrazioni definendoli “servizi legali” e facendoli rientrare nella categoria degli ^appalti di servizi^.

Ragionando in termini di attività giurisdizionale/consulenza stragiudiziale, il nuovo Codice offre un quadro di riferimento più chiaro rispetto al precedente.

L'articolo "I servizi legali nel nuovo Codice dei Contratti" a firma avv. Alice Galbiati è disponibile sul sito dello studio alla pagina www.studiospallino.it/interventi/servizi_legali.htm

Autotutela: anche la SCIA può essere annullata

Con sentenza n. 287 depositata il 12 maggio 2016, il TAR Abruzzo, L'Aquila, interviene in materia di SCIA confermando che il decorso del termine di 30 giorni di cui all'art. 19 l. n. 241/1990 non impedisce l'intervento in autotutela dell'amministrazione, a condizione che siano rispettati i presupposti indicati dall'art. 21 nonies della stessa legge.

Nuovi chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate in materia di accatastamento

Con la Circolare n.27/E del 13 giugno 2016 l’Agenzia delle Entrata risponde ad alcuni quesiti posti dalla stampa specializzata in occasione del convegno Il Sole 24ore per i 130 anni del Catasto.

Legge regionale di semplificazione 2016: permesso di costruire convenzionato al posto dei piani attuativi

E' stata pubblicata sul B.U.R.L. N. 22 supplemento di lunedì 30 maggio 2016, la legge regionale della Lombardia n. 14 del 26 maggio 2016, Legge di semplificazione 2016. Tra le altre innovazioni alla legge regionale n. 12 del 2005, la novella regionale dispone la sostituzione degli strumenti attuativi con permesso di costruire convenzionato, presenti le condizioni indicate dal legislatore regionale.

Demolizione del manufatto abusivo: sanzione amministrativa anche se comminata dal giudice penale

Con sentenza 10 marzo 2016, n. 9949, la terza sezione penale della Corte di Cassazione statuisce che la demolizione del manufatto abusivo, anche quando disposta dal giudice penale ai sensi dell'art. 31, co. 9, Testo Unico dell'Edilizia, ha natura di sanzione amministrativa con finalità ripristinatoria del bene giuridico leso (il territorio) e non punitiva/repressiva. L'ordine di demolizione non può quindi ritenersi una sanzione penale nel senso individuato dalla giurisprudenza della Corte EDU e non è quindi soggetta ad alcun termine prescrizionale.

Diritto di accesso: confronto tra la l. 241/90 e il D.Lgs. 33/2013

Infografica di confronto del diritto d'accesso tra la legge n. 241 del 1990 e il D.Lgs. n. 33 del 2013, come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97 (FOIA italiano).

TAR Lombardia: il punto sulle strade vicinali

Con sentenza n. 516 dell'11 marzo 2016, il TAR Lombardia, sezione II, interviene in tema di presupposti per la classificazione, o meno, di strada gravata da servitù di pubblico passaggio, ricostruendo l'istituto con ampi rinvii alla giurisprudenza amministrativa e civile di riferimento. 

Titoli edilizi negati: si può chiedere la condanna dell'A.C. al rilascio

Con sentenza n. 642 del 20 aprile 2016, il TAR Toscana attesta, richiamando i principi sottesi al codice del processo amministrativo, che se i titoli edilizi sono frutto di attività priva di discrezionalità, così il richiedente può, in sede di ricorso contro il diniego dell'A.C., chiedere l’emissione di una sentenza di condanna al rilascio del provvedimento.

Pergotende: per l'installazione non serve il permesso di costruire

Con sentenza n. 1619 del 27 aprile 2016 la Sezione VI del Consiglio di Stato ha stabilito che l'installazione di una tenda retrattile montata su una struttura fissa in alluminio anodizzato (cd. dette ^pergotende^) non costituisce intervento di nuova costruzione, né di ristrutturazione edilizia e, conseguentemente, non necessita di permesso di costruire.

Consumo di suolo: il ddl all'esame della Camera

Il 26 aprile 2016 è iniziata alla Camera la prima lettura del disegno di legge C. 2039 (Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato), presentato il 3 febbraio 2014, abbinata con C. 902, C. 948, C. 1176, C. 1909.

Se il testo dell'art. 11 (Disposizioni transitorie e finali) rimarrà il medesimo, i problemi di raccordo con le amministrazioni regionali che stanno attuando le proprie politiche di contenimento di consumo di suolo con definizioni diverse, saranno importanti.

Medie strutture di vendita: direttiva Bolkestein e pianificazione urbanistica

Con sentenza n. 110/2016 il TAR Emilia Romagna, Parma, cerca di porre un freno alla tendenza ad una lettura della direttiva Bolkestein che legga il principio di libertà di stabilimento come assoluto, anche con riferimento alla pianificazione urbanistica.

Codice del processo amministrativo: aggiornata la tabella riepilogativa dei termini

A seguito dell'entrata in vigore del D. Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 19 aprile 2016, n. 91 serie ordinaria) - il cui articolo 204 comma 1 ha apportato modifiche al testo dell'articolo 120 del Codice del processo amministrativo (Decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104) -   è stata aggiornata la tabella riepilogativa dei termini del processo amministrativo presente sul sito internet dello Studio,

La tabella aggiornata è disponibile al seguente indirizzo:
http://www.studiospallino.it/materiali/codice_termini.htm

Corte dei Conti: il professionista consigliere comunale può assumere solo incarichi gratuiti per altre amministrazioni dello Stato

Con deliberazione n. 11 del 31 marzo 2016 la sezione delle autonomie della Corte dei Conti ha affermato il principio secondo il quale la previsione contenuta nell'art. 5, comma 5, d.l. n. 78/2010 - secondo cui lo svolgimento di "qualsiasi incarico conferito dalle pubbliche amministrazioni ... può dar luogo esclusivamente al  rimborso delle spese sostenute" - si riferisce a tutte le ipotesi di incarico, comunque denominato, compresi gli incarichi che il titolare di una carica elettiva riceve a titolo professionale, quale che sia l'amministrazione interessata.

Parità di genere: aggiornamenti

A cura dell'avv. Fabrizio Donegani è stato aggiornato l'articolo "Note sulla parità di genere alla luce della legge n. 56/2014" pubblicato il 20 maggio 2014.

Il lavoro esamina la giurisprudenza formatasi successivamente al maggio 2014 e fornisce un quadro riassuntivo degli obblighi e delle facoltà rimesse agli enti locali nella composizione delle giunte.

Il testo aggiornato è disponibile all'indirizzo http://www.studiospallino.it/interventi/quote_di_genere.htm

D.lgs n. 33/20016: installazione e riduzione costi in materia di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità.

Il 9 marzo 2016 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 57 il d.lgs. 15/02/2016 n.33 che recepisce la direttiva 2014/61/UE contenente misure volte a ridurre i costi di installazione di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità (reti a banda ultralarga).

Edifici di culto: disponibile il testo della sentenza n. 63/2016 con cui è stata dichiarata parzialmente incostituzionale la l.r. n. 12/2005 Lombardia

Premesso che il principio costituzionale di laicità implica non indifferenza di fronte all’esperienza religiosa, bensì impegno a  salvaguardare la libertà di religione in una situazione di pluralismo confessionale e culturale, con sentenza n. 63 del 24 marzo 2016 la Corte Costituzionale ha giudicato discriminatorie e incostituzionali le  condizioni che la legge regionale lombarda n. 12 del 2005, come modificata dalla legge regionale n. 2 del 2015, ha stabilito per l’applicabilità delle norme sugli edifici  di culto agli enti delle confessioni non cattoliche e prive di intesa.

Demanio comunale: presupposti per l'usucapione alla mano pubblica di una strada privata

Con sentenza n. 52 del 1 febbraio 2016 la Sezione I del T.A.R. Marche, occupandosi della legittimità di un provvedimento comunale di acquisizione al demanio di una strada privata utilizzata ad uso pubblico, fornisce alcuni punti fermi in tema di usucapione pubblica.

Distanze in edilizia: il repertorio disponibile anche su Calaméo

La raccolta di giurisprudenza "Distanze in edilizia" è disponibile anche su Calaméo, a questo indirizzo.



Distanze in edilizia: repertorio di giurisprudenza

E' disponibile alla pagina http://www.studiospallino.it/materiali/distanze_edilizia.htm un repertorio giurisprudenziale in materia di regime delle distanze in edilizia, con particolare attenzione alla applicazione del d.m. 1444/1968, art. 9.

Corte di giustizia europea: l'affidamento di servizi alle associazioni di volontariato deve avvenire nel rispetto della direttiva 2004/18

Con sentenza 28 gennaio 2016 la Corte di giustizia dell'Unione Europea, quinta sezione, ha statuito che l'affidamento di servizi a associazioni di volontariato deve seguire le regole di procedura previste dalla direttiva 2004/18 in ogni fase dello stesso accordo.

Sottotetti: è irrilevante l'altezza interna superiore di 1 cm alle N.T.A.

Con sentenza n. 482 depositata il 9 marzo 2016 il TAR Lombardia, sezione II, sottolinea come la norma delle N.T.A. in forza della quale i locali sottotetto non debbano essere computati come abitabili quando l’altezza interna netta media sia inferiore a metri 2,10, sia da considerarsi rispettata quando la violazione è per un solo centimetro e in un solo locale.

Alla Plenaria il silenzio assenso in materia ambientale e paesaggistica

Con ordinanza 17 febbraio 2016, n. 642, la sezione V del Consiglio di Stato ha rimesso all’Adunanza plenaria il quesito relativo alla applicazione dell'istituto generale del silenzio assenso in materia di tutela ambientale e paesaggistica, a fronte del contrasto giurisprudenziale formatosi sul punto.

Legge di stabilità 2016 e accatastamento impianti per comunicazioni elettroniche

Con la Legge di Stabilità 2016 (L.208/2015, art.1, comma 21), il Legislatore è tornato sul tema della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare. L'articolo tratta il tema con riferimento agli impianti per comunicazioni elettroniche. 


Autore: Jesus Cortinovis / Data: 14.02.2016 / Utilizzo: l'articolo è distribuito con licenza Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia

Condanna della p.a. alla corresponsione di somme: la non capienza dei capitoli di bilancio non giustifica l'ente

Con sentenza n. 37 del 12 gennaio 2016 il T.A.R. Lombardia, Brescia, ha accolto ricorso per ottemperanza ai sensi dell’art. 114 cpa proposto allo scopo di recuperare il credito derivante da condanna del  Ministero della Salute al risarcimento per responsabilità processuale aggravata ex art. 96 c.p.c.

VAS e Piani di Zonizzazione Acustica

Innovando la giurisprudenza più tradizionale che individuava nel Piano di Zonizzazione Acustica un mero regolamento, le decisioni più recenti dei giudici amministrativi - in particolare lombardi - riconoscono al Piano di Zonizzazione acustica natura di atto di pianificazione, in nulla diverso dai piani e programmi da assoggettare a Valutazione Ambientale Strategica ai sensi dell'art. 5, c. 1, del Codice dell'Ambiente.

Titolo: VAS e Piani di Zonizzazione Acustica nell'evoluzione della giurisprudenza amministrativa
Autore: Lorenzo Spallino
Data pubblicazione: 30 gennaio 2016
Link permanente: http://www.studiospallino.it/interventi/piano_zonizzazione_acustica_vas.htm 

Decreto del Fare: la proroga dei termini delle convenzioni urbanistiche si applica solo a quelle formalmente stipulate entro il 31.12.2012

Con sentenza n. 78 del 28 ottobre 2015 il T.A.R. Lombardia, Milano, chiarisce la stretta interpretazione dell'articolo 30, c. 3bis, del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, in punto proroga dei termini delle convenzioni, che si applica solo a quelle formalmente stipulate entro la data del 31 dicembre 2012. Non alle bozze pur approvate ma non seguite da stipula formale, né ai testi approvati entro il 31 dicembre 2012 ma successivamente sottoscritti. 

Codice comunicazioni elettroniche: dal 2 febbraio 2016 il contributo ad ARPA (art. 93)

Dal 2 febbraio 2016 il soggetto che presenta l'istanza di autorizzazione per l'installazione di nuove infrastrutture per impianti radioelettrici ai sensi dell'articolo 87 del D.Lgs 259/2003 sarà tenuto al versamento di un contributo alle spese relative al rilascio del parere ambientale da parte dell’ARPA, purché questo sia reso nei termini previsti dal citato articolo 87, comma 4, del D.Lgs 259/2003 (Codice delle comunicazioni elettroniche), ossia 30 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte della medesima ARPA. 

Appalti pubblici: il C.G.A.R.S. fa il punto sulla responsabilità precontrattuale della P.A.

Con sentenza n. 588 del 27 maggio 2015 il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia aderisce all'orientamento secondo cui la fase dell'evidenza pubblica non si colloca al di fuori delle trattative tra le parti, ma ne costituisce parte integrante, con teorica possibilità di applicazione del principio secondo cui la violazione del dovere di buone fede genera responsabilità precontrattuale (art. 1337 c.c.).
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