Consumo di suolo: il pdl della Regione Lombardia

Approvato il testo della proposta di legge regionale "Disposizione per la riduzione del consumo di suolo e riqualificazione del suolo degradato", calendarizzata in aula per l'11 novembre 2014.

Il testo del progetto di legge è disponibile a questo indirizzo.

Danno da ritardo: non è sufficiente il mero trascorrere del tempo

Avv. Lorenzo Spallino
Con sentenza n. 1567 del 2 ottobre 2014 il TAR Calabria, Catanzaro, interviene in materia di danno da ritardo, affermando che lo stesso non è risarcibile per effetto del (solo) decorrere del tempo.

In ricorso promosso al fine di sentire dichiarare l'illegittimità del silenzio tenuto dalla resistente e per l’accertamento dell’obbligo di quest’ultima di concludere il procedimento, provvedendo all’erogazione di un finanziamento agevolato ai sensi della legge n. 598/1994, nonché per la condanna al risarcimento di tutti i danni subiti e subendi dalla società ricorrente, il TAR Calabria, Catanzaro, accoglie il ricorso annullando, per l’effetto, i provvedimenti impugnati ma non liquida alcun danno da ritardo.

"Sblocca Italia" in lingua bloccata

Abbiamo chiesto a Giovanni Acerboni, italianista, di commentare alcuni passaggi del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133 (^Sblocca Italia^) relativi alle misure in campo edilizio, non chiarissime dal punto di vista linguistico.

Si tratta degli attuali articoli del D.P.R. n. 380/2001, come modificati dal d.l. 133/2014:

  • 3, c. 1, lettera b);
  • 14, c.1 bis;
  • 15, c. 2 bis.

Di seguito il commento.

Nuove semplificazioni per il completamento della banda larga mobile.

Jesus Cortinovis
Nel caso di modifiche delle caratteristiche degli impianti già provvisti di titolo abilitativo, che comportino aumenti delle altezze non superiori a 1 metro e aumenti della superficie di sagoma non superiore a 1,5 metri quadri, è sufficiente una autocertificazione descrittiva. Non è inoltre soggetta ad autorizzazione paesaggistica la installazione o la modifica di impianti di radiotelefonia mobile, che comportino la realizzazione di pali di supporto per antenna di altezza non superiore a 1,5 metri e superficie delle medesime antenne non superiore a 0,5 metri quadrati. 

Compatibilità paesaggistica: il parere tardivo della Soprintendenza perde la sua portata vincolante ma il Comune deve tenerne conto

Avv. Alice Galbiati
Con sentenza n. 2375 depositata il 18 settembre 2014, il T.A.R. Puglia Lecce si pronuncia in materia di accertamento della compatibilità paesaggistica in sanatoria ex artt. 167 e 181 D.Lgs. n. 42/2004, chiarendo le conseguenze giuridiche della mancata osservanza del termine perentorio nel rilascio del parere della Soprintendenza.
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