Elenco PEC del Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Spesso introvabili e qualche volta negate, le PEC (Indirizzi di Posta Elettronica Certificata) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dei suoi organi periferici sono un elemento fondamentale nel rapporto Stato / Cittadini, soprattutto per i professionisti che intendono relazionarsi con le strutture territoriali del Ministero.

VAS: il TAR Brescia rivede il proprio orientamento

Con pronuncia n. 1447, depositata il 21 ottobre 2011, la Sezione distaccata di Brescia del T.A.R. Lombardia ha rivisitato il proprio precedente orientamento in tema di applicazione della direttiva comunitaria 2001/42/CE, relativa alla procedura di VAS.

Chiamata dal Comune di Treviglio a pronunciarsi  sull'approvazione del Piano Cave della Provincia di Bergamo, il Tribunale ha infatti negato il principio della non immediata applicabilità della direttiva, espresso nelle precedenti statuizioni nn. 893 del 2009 e 618 del 2010 della Sezione Prima e apoditticamente fondato sugli articoli 3, paragrafo 3, 4, paragrafo 2 e 13, paragrafo 1.

Project financing: l'informativa atipica legittima la revoca della aggiudicazione

Nell’ambito dell’informativa atipica (provvedimento lesivo e quindi autonomamente impugnabile insieme al provvedimento consequenziale che ne abbia concretizzata l'attitudine lesiva: T.a.r. Calabria, Reggio Calabria, 21 giugno 2011, n. 518) è sufficiente l’accertamento di meri elementi di sospetto per far scattare il meccanismo di salvaguardia del sistema attraverso l’inibizione dell’accesso al rapporto contrattuale o alla gara per l’impresa sospettata di contiguità mafiosa.

Abusi edilizi e sanzioni ripristinatorie: effetti del decorso del tempo

Se di regola l’ingiunzione di demolizione "non richiede una particolare motivazione volta ad evidenziare le specifiche ragioni di pubblico interesse che impongono di dar corso all'ordine di demolizione o a comparare tale interesse pubblico con il sacrificio imposto al privato in quanto la repressione degli abusi edilizi costituisce un preciso obbligo dell'Amministrazione", la medesima repressione disposta "a distanza di tempo ragguardevole, richiede una specificazione della motivazione sull'interesse pubblico al ripristino dei luoghi".

In tal senso si è espresso il TAR Calabria, sede di Catanzaro, sez I, nella sentenza n. 1356 depositata il 14 ottobre 2011.

Regime edilizio della telefonia mobile: le nozioni di "stazione radio base”, “infrastrutture” e “impianti”

Con sentenza n. 2100 dell'11 novembre 2011, il Tribunale amministrativo regionale di Palermo è tornato ad esaminare una serie di tematiche già oggetto di precedenti pronunce sia del medesimo Tribunale amministrativo che del Consiglio di Stato, nel solco di principi indicati dalla Corte Costituzionale, escludendo che per l’installazione degli impianti di telefonia mobile occorra un titolo edilizio.

Compatibilità paesaggistica e sanatoria edilizia possono non coincidere

L'abusiva realizzazione di una piscina in luogo di un autorizzato stagno ornamentale, in ambito soggetto a vincolo paesaggistico e in zona di rispetto cimiteriale, costituisce totale difformità dal permesso ai sensi dell'articolo 32 del DPR 380/2001 ed è equiparabile a attività di nuova costruzione. La circostanza che l'Amministrazione comunale abbia certificato la compatibilità ambientale in sede paesaggistica, non significa che essa sia tenuta a sanare la medesima attività sotto il profilo edilizio: la regolamentazione degli interventi sensibili ai fini paesaggistici e quella degli interventi edilizi è infatti affidata a normative differenti che perseguono scopi differenti.

In tal senso si è espressa la sezione II del TAR Lombardia nella sentenza  n. 2734 del TAR Lombardia, sezione II, depositata il 14 novembre 2011, disponibile sul sito della Giustizia Amministrativa a questo indirizzo.

VIA: la Regione Lombardia licenzia il regolamento di attuazione della L.R. 5/2010

Con deliberazione n. IX / 2491 del 16 novembre 2011 la Giunta regionale della Lombardia ha licenziato il testo del regolamento di attuazione della legge regionale 2 febbraio 2010, n. 5 - ^Norme in materia di valutazione di impatto ambientale^, pubblicata sul BURL n. 5, 2° suppl. ord. del 4 febbraio 2010.

La delibera GRL n. 2491/2011 è disponibile a questo indirizzo.
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