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Acque pubbliche: la presunzione di demanialità si estende all'intero corso

Con sentenza 57/2013 depositata l'8 aprile 2013, il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche ha definitivamente ribadito, confermando la decisione n. 1390/2010 del Tribunale delle Acque Pubbliche presso la Corte d’Appello di Milano, che la mera attitudine di un valletto a ricevere, anche in misura significativa, acque pubbliche ne determina ex lege la demanialità per l'intero suo corso. 

Divieto di edificazione sulle acque pubbliche: sono incluse le sponde dei laghi

Con sentenza n. 5620 depositata in data 5 novembre 2012 la IV Sezione del Consiglio di Stato ha affrontato il tema dell'ambito di applicazione dell'art. 96 del Regio Decreto n. 523 del 1904 ^Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie^, recante l'elenco dei lavori e degli atti vietati in modo assoluto sulle acque pubbliche, loro alvei, sponde e difese.

La questione interpretativa risolta dal Collegio sorgeva dalla tesi, prospettata nel caso di specie dagli appellanti, secondo la quale, dal complesso delle disposizioni in esame emergerebbe l'intento del Legislatore dell'epoca di limitare la disciplina ai soli corsi d'acqua e non anche alle sponde dei laghi.

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