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PGT: effetti della mancata adozione entro il 31.12.2013 o della approvazione dopo il 30.06.2014

T.A.R. Lombardia, Milano, Sez. II, 12 marzo 2020 n. 477

La legge urbanistica della Regione Lombardia impone il passaggio dai Piani Regolatori Urbanistici Generali (PRUG) ai Piani di Governo del Territorio (PGT): con sentenza n. 477 del 2020 il T.A.R. Lombardia chiarisce le conseguenze della violazione dei termini a tal fine contenuti nella l.r. n. 12/2005, specificando che non è illegittimo l’atto adottato successivamente al 31.12.2013 o approvato dopo il 30.06.2014.

Su #PA il commento di Lorenzo Spallino

Link permanente: https://www.dirittopa.it/it/interventi/urbanistica/pgt-effetti-della-mancata-adozione-entro-il-31-12-2013/

PGT: sovradimensionamento e motivazione degli standard secondo il TAR Lombardia

Con sentenza n. 1429 del 15 luglio 2016 il T.A.R. Lombardia Milano, sezione II, censura la scelta dei PGT di sovradimensionare gli standard senza specifica motivazione e di classificare con la dicitura "Aree per attrezzature private a servizio della residenza" aree di privati senza specificare le attrezzature che queste ultime sono destinate ad ospitare. 

VAS del PGT: le procedure devono essere concomitanti, non cronologicamente separate.

Secondo T.A.R. Lombardia Milano, sez. II, sentenza n. 1214/2016, non corrisponde al dettato normativo la tesi secondo cui la VAS deve essere attivata o, addirittura, portata a termine prima di quella urbanistica del PGT.

Regione Lombardia: recenti deliberazioni in tema di pianificazione urbanistica

Nella seduta del 14 maggio 2015 la Giunta della Regione Lombardia ha approvato:

  • l'accordo di collaborazione tra Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'ambiente per il supporto tecnico-scientifico e la predisposizione degli elaborati per la revisione generale del piano territoriale regionale (PTR) comprensiva della integrazione specifica del PTR prevista dalla l.r. 31/2014 (DELIBERAZIONE N° X / 3579 Seduta del 14/05/2015);
  • la definizione dei criteri e delle modalità per l’erogazione del contributo regionale finalizzato al completamento della pianificazione territoriale e urbanistica locale (PGT) per i comuni commissariati con dgr x/3195 del 26 febbraio 2015 (DELIBERAZIONE N° X / 3580 Seduta del 14/05/2015);
  • la proroga dei termini assegnati con d.g.r. 26 febbraio 2015 n. x/3195, in ordine alla nomina commissari ad acta per il completamento della procedura di approvazione dei pgt di cui all’art. 25 bis, comma 3, della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 (DELIBERAZIONE N° X / 3582 Seduta del 14/05/2015).

PGT: l'inosservanza dei termini per l'approvazione non determina l'inefficacia dell'intero procedimento

Con sentenza 24 aprile 2015 n. 1032, il TAR Lombardia, Milano, sez. II, conferma l'orientamento secondo cui l'inosservanza dei termini per l'approvazione del Piano di Governo del Territorio non può determinare la caducazione dell'intero procedimento (più recentemente, v. anche Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia  sezione staccata di Brescia, sez. I, 9.1.2017 n. 29).

PGT: le scelte urbanistiche debbono essere calibrate sull'affidamento del proprietario

Avv. Lorenzo Spallino
Con sentenza n. 1842/2014 la sezione IV del TAR Lombardia, Milano, afferma che sussiste un affidamento dei proprietari al mantenimento di più favorevoli previsioni contenute nei previgenti strumenti urbanistici e che  in sede di revisione è necessario tenerne conto.

Non sono rare pronunce in questo senso, ma ciò che stupisce è l'assunto fattuale dal quale il TAR trae il fondamento dell'^affidamento^ del privato.

PGT: l'approvazione di un documento unitario contenente le norme tecniche non implica di per sé l’illegittimità dell’intero PGT

Avv. Lorenzo Spallino
Con sentenza n. 280 depositata il 24 gennaio 2014 la sezione II del TAR Lombardia, Milano, si pronuncia in punto formalità degli atti costituenti il Piano di Governo del Territorio, affermando che la scelta di riunire le norme tecniche in un documento unitario non viola il disposto dell'art. 7 della L.R. 12 del 2005.

Reiterazione standard urbanistici: l'approvazione del PGT nelle more del ricorso non pregiudica la pronuncia ai fini del danno

Avv. Lorenzo Spallino
Con sentenza n. 420 del 23 gennaio 2014 la sezione II del TAR Lombardia si pronuncia in tema di reiterazione di standard urbanistici stabilendo che la rinnovazione del vincolo preordinato all’esproprio deve essere adeguatamente motivato (cfr. Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 24.5.2007, n. 7) e che l'approvazione nelle more del ricorso di un PGT con nuove scelte urbanistiche non priva l’esponente dell’interesse alla decisione.

In tal senso, infatti, deve essere letto l’art. 34, comma 3°, del D.Lgs. 104/2010 (“Codice del processo amministrativo” o c.p.a.), in forza del quale il giudice accerta l’illegittimità dell’atto impugnato se sussiste l’interesse ai fini risarcitori, quand’anche l’annullamento dell’atto stesso non è più di alcuna utilità per il ricorrente (cfr. TAR Lombardia, Milano, sez. II, 11.12.2013, n. 2821, e la giurisprudenza ivi richiamata).

Strumenti urbanistici generali e previsioni vincolistiche su singoli immobili

Con sentenza - non recentissima ma di sicuro interesse - n. 2265 depositata il 24 aprile 2013 il Consiglio di Stato, sezione quinta,  riconosce la legittimità delle previsioni dello strumento urbanistico generale finalizzate alla tutela storico-monumentale di singoli edifici.

Proroga dei termini per l'approvazione dei PGT: cosa cambia per chi ha adottato ma non ancora approvato

In attesa di vedere pubblicato il testo coordinato della legge regionale n. 12/2005 come recentemente modificata dal Consiglio regionale (v. comunicato stampa della Regione), pare utile affrontare le problematiche connesse all'ipotesi di mancata approvazione di Piani di Governo del Territorio nel termine di novanta giorni di cui al comma 7 dell'articolo 13 della legge regionale, secondo cui la decisione del Consiglio comunale sulle osservazioni deve intervenire entro novanta giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle stesse "a pena di inefficacia degli atti assunti".

Formazione: esiti della mancata approvazione dei PGT secondo il collegato ordinamentale 2013

Data: 24 gennaio 2013 
Orario: ore 15,00 / 17,00
Luogo: Studio legale Spallino, via Volta 66, Como
Relatore: avv. Lorenzo Spallino

Lo studio organizza un incontro finalizzato a comprendere i profili applicativi delle modifiche alla legge 12/2005 secondo il collegato ordinamentale 2013 pubblicato sul supplemento al B.U.R.L. n. 52 del 28 dicembre 2012 (legge regionale 24 dicembre 2012 n. 21), per i Comuni che alla data del 31 dicembre 2012 non abbiano approvato i PGT.

L.r. Lombardia 12/05: le modifiche del collegato ordinamentale 2013

Sul supplemento al B.U.R.L. n. 52 del 28 dicembre 2012 è stata pubblicata la legge regionale 24 dicembre 2012 n. 21, "Interventi normativi per l'attuazione della programmazione regionale e di modifica e integrazione di disposizione legislative - Collegato ordinamentale 2013".

L'art. 4 ("Modifiche alla l.r. n. 12/2005") introduce, dopo l'art. 25, comma 1 bis, l.r. n. 12 del 2005 ("Legge per il governo del territorio") tre nuovi commi, finalizzati a disciplinare, secondo la Direzione Generale Urbanistica, "la disciplina transitoria necessaria per il completamento del processo di totale rinnovamento della strumentazione urbanistica comunale, pur senza modificare il termine di validità dei vecchi piani regolatori generali, fissato al 31 dicembre 2012 dall'art. 25, comma 1 della l.r. n. 12 del 2005", ferma restando - ad avviso della DG regionale - l'applicazione dell'articolo 9 TUEL per i Comuni che a quelladata non avessero approvato il PGT.

Tuttavia, il disposto del nuovo comma 1 quater per i comuni inadempienti non solo non concretizza alcuna declinazione della tesi della applicabilità dell'articolo 9 del DPR 380/2001 ma, al contrario, la nega, disponendo in senso diverso e contrario rispetto alla norma nazionale, con il conseguente obbligo per le AC che aderissero a tale tesi di verificare in ogni caso il rispetto del DPR 380/2001, articolo 9.

La disamina della modifiche alla l.r. lombardia 12/05 attraverso il collegato ordinamentale 2013 è disponibile a questo indirizzo:

PGT: licenziate le modifiche alla LR 12/2005

Nella seduta del 19 dicembre 2012 il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la legge regionale "Interventi normativi per l'attuazione della programmazione regionale e di modifica e integrazione di disposizione legislative - Collegato ordinamentale 2013".

PGT: il parere del servizio legislativo del Consiglio regionale della Lombardia sulle modifiche alla l.r. 12/2005

Vengono discusse questa sera in Consiglio Regionale le proposte di modifica della legge regionale 12/2005 in punto conseguenze della scadenza del termine del 31 dicembre 2012 (articolo 25) per i Comuni che non avessero approvato il PGT. Ai consiglieri è stato fornito il parere redatto dal servizio legislativo del Consiglio regionale ai fini della trattazione del PDL 199. Il parere afferma, a pagina 11, che i "pochi commenti" della dottrina in punto interpretazione dell'espressione
Gli strumenti urbanistici comunali vigenti conservano efficacia fino all’approvazione del PGT e comunque non oltre la data del 31 dicembre 2012
prospettano, in via ermeneutica, l'applicazione dell'articolo 9 del DPR 380/2001 in materia di assenza di strumentazione urbanistica. A questo proposito gli estensori del parere indicano, nella nota 17 a pagina 11, due autori: uno di questi è il sottoscritto e l'articolo in questione è ^Esiti della mancata approvazione dei PGT al 31 dicembre 2012^, del quale viene riportato anche l'indirizzo internet [link].

Legge Regione Lombardia n. 12/2005: la commissione licenzia una mini modifica all'articolo 25

Nella saga delle proposte di modifiche all'articolo 25 della legge regionale n. 12/2005 della Lombardia, si inserisce l’emendamento approvato nella giornata del 13 dicembre in Commissione Bilancio. Il testo è ben lontano dal progetto di legge 26 ottobre 2012 della Giunta regionale, il cui articolo 8 prevedeva che nei Comuni in cui è stato adottato il PGT entro il 31 dicembre 2012, si continuino - fino al 31 luglio 2013 - ad attuare le previsioni dei Piani regolatori urbanistici generali (PRUG). Il Consiglio regionale si terrà mercoledì 19 dicembre.

Approvazione dei PGT in Lombardia: nessuna proroga.

Con deliberazione n° IX / 3211 assunta nella seduta del 29/03/2012 la Giunta Regionale ha preso atto della comunicazione dell’Assessore Belotti avente ad oggetto: “Piani di governo del territorio – aggiornamento e indicazioni”, nella quale si afferma che la Regione non intende concedere alcuna deroga al termine fissato al 31 dicembre 2012 per l'approvazione del PGT (articolo 25 L.R. 12/2005).

Se la posizione dell'assessorato sul punto era conosciuta, fa piacere che a distanza di sette anni dalla emanazione della legge regionale lo stesso indichi il suo pensiero sulle conseguenze del decorso del termine in questione, individuate nella applicazione analogica dell'articolo 9 del DPR 380/2001 (T.U. dell'Edilizia) per il caso di comuni "sprovvisti di strumento urbanistico".

Esiti della mancata approvazione dei PGT al 31 dicembre 2012

La legge regionale della Lombardia 11 marzo 2005, n. 12, Legge per il governo del territorio, non contiene un termine entro il quale concludere il passaggio dai Piani Regolatori Urbanistici Generali (PRUG) ai Piani di Governo del Territorio (PGT). Diversamente, il legislatore regionale ha ritenuto opportuno fissare un termine - originariamente indicato in quattro anni, poi prorogato sino al 31 dicembre 2012 - decorso il quale i PRUG avrebbero perso efficacia. Quale é il significato dell'espressione "conservano efficacia"? E quali sono le conseguenze della mancata approvazione? Di questo si tratta nell'articolo ^Mancata approvazione dei PGT al 31 dicembre 2012^, disponibile a questo indirizzo:

Nuovo Piano Casa Lombardia: la pubblicazione on line degli atti di PGT

Il testo del progetto di legge attuativo, in sede regionale, del d.l. 70/2011 (cd. Piano Casa 2011), contiene una disposizione relativa alla pubblicazione degli strumenti urbanistici. Recita l'articolo 13 (Pubblicazione degli strumenti urbanistici):
1. All’articolo 13 della l.r. 12/2005 sono apportate le seguenti modifiche:
a) dopo il primo periodo del comma 4 è inserito il seguente: “Gli atti sono altresì pubblicati nel sito informatico dell’amministrazione comunale”;
b) al secondo periodo del comma 4, dopo le parole “Del deposito degli atti”, sono inserite le seguenti: “e della pubblicazione nel sito informatico dell’amministrazione comunale”;
c) il comma 10 è sostituito dal seguente: “10. Gli atti di PGT, definitivamente approvati, sono depositati presso la segreteria comunale e pubblicati nel sito informatico dell’amministrazione comunale.”.
 2. Al comma 2 dell’articolo 14 della l.r. 12/2005 sono apportate le seguenti modifiche:
a) dopo le parole “unitamente a tutti gli elaborati;”, sono inserite le seguenti: “gli atti sono altresì pubblicati nel sito informatico dell’amministrazione comunale;”;
b) dopo le parole “del deposito”, sono inserite le seguenti: “e della pubblicazione nel sito informatico dell’amministrazione comunale”.

La pubblicazione on line degli elaborati tecnici degli strumenti urbanistici

Pubblicare on line non significa mettere in rete. La scelta del Decreto Sviluppo di imporre la pubblicazione degli allegati agli strumenti urbanistici può essere migliorata con modeste modifiche al testo licenziato. Su webimpossibile.net un approfondimento dell’articolo 5, comma 6, del decreto Sviluppo, là dove  impone agli enti locali di pubblicare sul proprio sito gli “elaborati tecnici allegati alle delibere di adozione o approvazione degli strumenti urbanistici”, a partire dall’11 settembre 2011.

Titolo: La pubblicazione on line degli elaborati tecnici degli strumenti urbanistici
Autore: Lorenzo Spallino
Data: 6 settembre 2011
Link: http://www.webimpossibile.net/11/6.9.11.htm 
Fonte: http://www.webimpossibile.net/

Piano di governo del territorio e sviluppo demografico: il T.A.R. Brescia censura la previsione sproporzionata rispetto al dato storico

Con sentenza n. 951/2011 depositata il 28 giugno 2011, il T.A.R. Lombardia, sezione di Brescia, ha annullato iel Piano per il governo del territorio del Comune di Soncino (Cremona), accogliendo le censure di illogicità mosse nei confronti delle previsioni di sviluppo demografico, non giustificate, secondo la Corte, alla luce degli elaborati di piano.

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