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Scia: stop alle impugnazioni dirette.

E alla fine il legislatore ce l'ha fatta. Non sono serviti anni di evoluzione dottrinale e giurisprudenziale a proposito della natura della DIA e della effettività della tutela del terzi, per evitare che la Finanziaria 2011 introducesse il principio secondo cui non é più possibile impugnare la DIA (oggi SCIA), neppure attraverso un'azione di accertamento.

Finanziaria 2008: disposizioni in materia di edilizia e urbanistica

Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 300 del 28 dicembre 2007 la legge 24 dicembre 2007, n. 244: legge finanziaria 2008. Come da tradizione, nonostante gli appelli dello stesso capo dello Stato ad una Finanziaria comprensibile ai cittadini, il Parlamento riesce nell'impresa di licenziare un testo normativo di 1.193 commi su tre articoli. Tra le del tutto disomogenee disposizioni, vale segnalare le seguenti in materia di gestione del territorio:

Articolo 1, comma 258: nonostante la decisione n. 348/2007 della Corte Costituzionale in materia di espropri, introdotto l'istituto della ^cessione gratuita^delle aree per non meglio definiti interventi di ^edilizia residenziale sociale^
Fino alla definizione della riforma organica del governo del territorio, in aggiunta alle aree necessarie per le superfici minime di spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, e alle relative leggi regionali, negli strumenti urbanistici sono definiti ambiti la cui trasformazione è subordinata alla cessione gratuita da parte dei proprietari, singoli o in forma consortile, di aree o immobili da destinare a edilizia residenziale sociale, in rapporto al fabbisogno locale e in relazione all'entità e al valore della trasformazione. In tali ambiti è possibile prevedere, inoltre, l'eventuale fornitura di alloggi a canone calmierato, concordato e sociale.
Articolo 1, comma 259: nonostante la devoluzione in materia di pianificazione urbanistica, introdotto l'istituto della ^volumetria premiale^per non meglio definiti interventi di ^edilizia residenziale sociale^
Ai fini dell'attuazione di interventi finalizzati alla realizzazione di edilizia residenziale sociale, di rinnovo urbanistico ed edilizio, di riqualificazione e miglioramento della qualità ambientale degli insediamenti, il comune può, nell'ambito delle previsioni degli strumenti urbanistici, consentire un aumento di volumetria premiale nei limiti di incremento massimi della capacità edificatoria prevista per gli ambiti di cui al comma 259.
Articolo 1, comma 288: a partire dal 2009, niente permesso di costruire senza certificazione energetica
A decorrere dall'anno 2009, in attesa dell'emanazione dei provvedimenti attuativi di cui all'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, il rilascio del permesso di costruire è subordinato alla certificazione energetica dell'edificio, così come previsto dall'articolo 6 del citato decreto legislativo n. 192 del 2005, nonché delle caratteristiche strutturali dell'immobile finalizzate al risparmio idrico e al reimpiego delle acque meteoriche.
Articolo 1, comma 289: dal 1° gennaio 2009 niente permesso di costruire senza impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili
All'articolo 4 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modificazioni, il comma 1-bis è sostituito dal seguente: «1-bis. A decorrere dal 1o gennaio 2009, nel regolamento di cui al comma 1, ai fini del rilascio del permesso di costruire, deve essere prevista, per gli edifici di nuova costruzione, l'installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 1 kW per ciascuna unità abitativa, compatibilmente con la realizzabilità tecnica dell'intervento. Per i fabbricati industriali, di estensione superficiale non inferiore a 100 metri quadrati, la produzione energetica minima è di 5 kW».
Articolo 2, comma 8: salta il vincolo di destinazione dei proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal t.u. dell'Edilizia (ma solo sino al 2010 ...)
Per gli anni 2008, 2009 e 2010, i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, possono essere utilizzati per una quota non superiore al 50 per cento per il finanziamento di spese correnti e per una quota non superiore ad un ulteriore 25 per cento esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale.
Articolo 2, comma 282: niente permesso di costruire senza certificazione energetica
Per le nuove costruzioni che rientrano fra gli edifici di cui al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, e successive modificazioni, il rilascio del certificato di agibilità al permesso di costruire è subordinato alla presentazione della certificazione energetica dell'edificio.
Articolo 2, comma 340: incremento della dotazione del Fondo per le demolizioni delle opere abusive
Al fine di potenziare le attività di sorveglianza e di tutela del territorio e di disincentivare l'esecuzione di lavori senza titolo o in difformità dalle norme e dagli strumenti urbanistici, nonché di sostenere gli oneri a carico dei comuni per l'immediata demolizione delle opere abusive, il Fondo per le demolizioni delle opere abusive, di cui all'articolo 32, comma 12, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, è incrementato di ulteriori 10 milioni di euro per l'anno 2008.
Articolo 2, comma 341: oltre alla sospensione dei lavori, introdotta la possibilità del sequestro del cantiere
All'articolo 27, comma 3, del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Entro i successivi quindici giorni dalla notifica il dirigente o il responsabile dell'ufficio, su ordinanza del sindaco, può procedere al sequestro del cantiere».
Risorse: il testo della legge finanziaria (Il Sole 24 Ore)

Legge finanziaria: modifiche al T.U. dell'Edilizia

RIFERIMENTO: Legge 30 dicembre 2004, n. 311 " Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (legge finanziaria 2005) - innovazioni in materia edilizia
MATERIALI: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/finanziaria2005/
[finanziaria 2005]
NORMATIVA: legge 311/2004, articolo unico, commi 332 e 558
NOTA: è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 31 dicembre 2004 (Suppl. Ordinario n. 192) la finanziaria 2005. Due i commi di interesse in materia edilizia: - il 332, a norma del quale è oggi d'obbligo inserire tanto nelle richieste di permesso di costruire che nelle DIA il codice fiscale del progettista e del costruttore; - il 558, a norma del quale è oggi d'obbligo allegare nella DIA la ricevuta della domanda di variazione catastale o, in alternativa,
dichiarazione attestante che i lavori non hanno comportato modifiche di classamento. Di seguito il testo dei commi di riferimento.
  • *COMMA 332* Al decreto del Presidente della Repubblica del 29.09.1973, n. 605, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'art. 6 primo comma: 1) dopo la lettera e) è inserita la seguente: "e-bis) denunce di inizio attività presentate allo sportello unico comunale per l'edilizia, permessi di costruire e ogni altro atto di assenso comunque denominato in materia di attività edilizia rilasciato dai comuni ai sensi del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, relativamente ai soggetti dichiaranti, agli esecutori e ai progettisti dell'opera"; [omissis]
  • *COMMA 558* All'art. 23, comma 7, del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi : "Contestualmente presenta ricevuta dell'avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzate ovvero dichiarazione che le stesse non hanno comportato modificazione del classamento. In assenza di tale documentazione si applica la sanzione di cui all'art.37, comma 5".
A CURA DI: avv. Lorenzo Spallino
Copyright © www.studiospallino.it