L'articolo 4 comma 10 del DPR 160/2010 ha fissato in centoventi giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del regolamento il termine entro il quale i Comuni attestano,secondo le modalità previste dall'articolo 4, comma 2, dell'Allegato tecnico, la sussistenza in capo ai SUAP del proprio territorio dei requisiti di cui all'articolo 38, comma 3, lettera a), e a-bis), del decreto-legge e all'articolo 2, comma 2, del presente regolamento, trasmettendola al Ministero per lo sviluppo economico che cura la pubblicazione dell'elenco dei SUAP sul portale.
Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha pubblicato il modulo attraverso cui attestare il possesso dei requisiti in questione da parte degli Sportelli Unici per le Attività Produttive.
Il modulo è disponibile all'indirizzo http://www.studiospallino.it/doc/suap_modulo.pdf.
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SUAP: disponibile il modulo di autocertificazione per gli sportelli unici
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Lorenzo Spallino
alle
11:13 AM
mercoledì 29 dicembre 2010
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Conferenza di servizi,
SUAP
D.L. n. 78/2010: novità in tema di conferenza di servizi
Pubblicato da
Lorenzo Spallino
alle
3:26 PM
venerdì 18 giugno 2010
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Beni paesaggistici,
Conferenza di servizi,
Legge 241/1990
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 31 maggio 2010, n. 115 – Suppl. Ord. n.114, il decreto-legge del 31 maggio 2010, n.78 ^Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica^, che contiene non poche novità in tema di conferenza di servizi. La più nota é quella secondo cui si considera acquisito favorevolmente il parere delle Soprintendenze "il cui rappresentante, all'esito dei lavori della conferenza, non abbia espresso definitivamente la volontà dell'amministrazione rappresentata" (nuovo comma 7 dell'articolo 14ter, come sostituito dall'articolo 49, comma 2, lettera e, d.l. 78/2010). Fermo restando il (nuovo) procedimento per la rimessione della "questione" (un tempo, della "decisione") al Consiglio dei Ministri nel caso in cui venga espresso un parere ^definitivamente^ negativo, cosa succede se il parere é sì negativo ma non definitivo? Ossia quando, immaginiamo, la Soprintendenza - anche per evitare di esporsi a iniziative di natura giurisdizionale -emetta sì un parere negativo, ma questo contenga, ad esempio, le prescrizioni che - se assolte -. potrebbero indurre la stessa a rivedere il proprio orientamento? Tipologia non inusuale e messa a regime dallo stesso legislatore, secondo cui il responsabile del procedimento, qualora ritenga che ai fini del rilascio del permesso di costruire sia necessario apportare "modifiche di modesta entità" al progetto originario, può farlo, illustrandone le ragioni (art.20, c. 4, D.P.R. 380/2001). Ciò che rileva in prima battuta non é cosa avvenga in una tale ipotesi, ma che tale fattisepecie sia stata - se pure implicitamente - considerata dal legislatore.
Materiali:
Materiali:
- D.L.78/2010 [su Bosetti e Gatti]
- D.P.R. 380/2001 [su Bosetti e Gatti]
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