E' disponibile sul sito della Rivista Giuridica dell'Ambiente (RGA Online), il commento alla sentenza della Corte Costituzionale 16 luglio 2019, n. 179, con cui la Corte Costituzionale ha fissato alcuni principi di rilevanza nazionale in punto rapporti tra poteri delle Regioni e attribuzioni degli enti locali, definitivamente acclarando che la funzione di pianificazione comunale resta assegnata al livello dell’ente più vicino al cittadino.
Il che non significa che le Regioni non possano disciplinarla o conformarla sulla scorta di esigenze generali, ma confligge con il principio costituzionale di sussidiarietà verticale comprimerla o paralizzarla come nel caso della disposizione contenuta nel testo originario dell’articolo 5, comma 4, della legge regionale della Lombardia n. 31 del 2014, nella parte in cui non consentiva ai Comuni di apportare varianti in riduzione delle previsioni e dei programmi edificatori dello strumento urbanistico vigente.
Autore: Lorenzo Spallino
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Consumo di suolo: poteri regionali e attribuzioni degli enti locali
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Lorenzo Spallino
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4:26 PM
martedì 17 settembre 2019
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