Come si legge nel sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
L'utilizzo della Pec nella PA non solo consente di lavorare e comunicare meglio, ma è anche un obbligo previsto dalla legge. Infatti, tutte le Pubbliche amministrazioni devono:Ciò nonostante, poche sono le Soprintendenze che pubblicano nei loro siti gli indirizzi PEC, e alla richiesta di avere detti indirizzi segreterie e telefoniste, opportunamente istruite, generalmente riferiscono di non far uso della PEC e, se proprio si ha necessità, di inviare un fax.
- dotarsi di una casella di posta elettronica certificata per qualsiasi scambio di informazioni e documenti (articolo 6 del Codice dell'amministrazione digitale);
- istituire una casella Pec per ciascun registro di protocollo (comma 3 dell'articolo 47 del Codice dell'amministrazione digitale);
- dare comunicazione al DigitPA degli indirizzi Pec istituiti per ciascun registro di protocollo (comma 8 dell'articolo 16 della legge 2/2009);
- pubblicare nella pagina iniziale del sito web istituzionale l'indirizzo Pec a cui il cittadino può rivolgersi (comma 2-ter dell'articolo 54 del Codice dell'amministrazione digitale);
- comunicare con i propri dipendenti tramite Pec (comma 6 dell'articolo 16-bis della legge 2/2009).
Sul sito del Ministero è invece disponibile l'Elenco delle caselle di posta elettronica istituzionali e certificate, aggiornato al 5 maggio 2010, il quale contiene, con riferimento a 290 uffici di riferimento (Soprintendenza, Archivi di Stato, ecc.):
- Nome ufficio
- Provincia
- Regione
- Casella istituzionale
- Casella di Posta Elettr.Certificata