Con sentenza n. 951/2011 depositata il 28 giugno 2011, il T.A.R. Lombardia, sezione di Brescia, ha annullato iel Piano per il governo del territorio del Comune di Soncino (Cremona), accogliendo le censure di illogicità mosse nei confronti delle previsioni di sviluppo demografico, non giustificate, secondo la Corte, alla luce degli elaborati di piano.
Dopo aver ribadito che la legittimazione ad impugnare gli atti di adozione e approvazione dello strumento urbanistico generale non può essere riconosciuta ai cittadini per il solo fatto di risiedere nel Comune, ma debba esser necessariamente fondata da un diretto ed immediato pregiudizio subito, i Giudici di Brescia si sono concentrati sulle contestate previsioni di sviluppo del territorio.
Pur riconoscendo l'ampia discrezionalità delle amministrazioni locali nelle scelte operate in sede di pianificazione urbanistica, il T.A.R. Brescia censura l'abnormità del mero dato numerico dell'aumento del 30% della popolazione attuale, evidenziandone la consistenza anche in valore assoluto ed in rapporto all'evoluzione demografica, sostanzialmente stabile, del Comune negli anni.
Limitandosi a sottolineare l'assenza di giustificazioni all'interno dei documenti di piano di tale scelta, i Giudici bresciani hanno quindi annullato il Piano del Comune di Soncino, invitando il Comune a dare successivamente debito conto delle proprie stime in sede di riadozione.
Quello che stupisce é che il TAR, con una motivazione tutto sommato scarna, censuri non il dato della non corrispondenza tra previsioni di sviluppo e standard o tra sviluppo e sostenibilità dello stesso, ma la previsione in sé, quasi che l'amministrazione locale sia colpita in una opzione (quella della crescita) che va al di là della mera discrezionalità tecnica ma che addirittura involge la sua stessa funzione programmatoria.
La sentenza n. 951/2011 del T.A.R. Lombardia, sezione distaccata di Brescia, Sez. I, è disponibile sul sito della Giustizia Amministrativa a questo indirizzo.
Piano di governo del territorio e sviluppo demografico: il T.A.R. Brescia censura la previsione sproporzionata rispetto al dato storico
Pubblicato da
Alice Galbiati
alle
1:07 PM
venerdì 8 luglio 2011
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L.R. Lombardia 12/2005,
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